Armin van Buuren – Imagine (The Remixes)

8 02 2009

A un anno di distanza, puntuale come un treno svizzero, arriva, esattamente come è stato per Elements Of Life e In Between, la versione remixata. Ma mettiamo subito in chiaro le cose: EOF era già un album ottimo di suo, e i remix non hanno aggiunto nulla; IB invece ha tratto un netto miglioramento rispetto alla prima release. Qui non si può dire che le cose siano granchè migliorate!

Analizziamolo traccia per traccia:

FACE TO FACE (MARTIN ROTH REMIX) :5:

Dev’essere stato fatto in non più di 5 minuti: ha preso la base di Spring Breeze, la traccia originale di Armin, ha incollato il tutto assieme, ed ecco fatto. Ciò che ne viene fuori è una traccia totalmente incolore, se non per il giro di pianoforte centrale (che era già presente)

UNFORGIVABLE (FIRST STATE REMIX) :7:

E’ stata usata come una delle tracce di lancio, per il semplice motivo che è una di quelle che è venute bene. Classico stile First State (vi dico Falling e basta), splendida voce di Jaren, non è certo un capolavoro assoluto ma merita in ogni caso l’ascolto

IN & OUT OF LOVE (THE BLIZZARD REMIX) :7,5:

Vale lo stesso esatto discorso fatto per Unforgivable, se non che il remix in questo caso viene dalla Norvegia, e la voce di Sharon den Adel è una delle mie preferite in assoluto, e per questo merita mezzo voto in più!

NEVER SAY NEVER (MYON & SHANE54 REMIX) :5,5:

Un vero peccato: la canzone originale era una delle migliori dell’album, peccato che il remix sia stato sbagliato in pieno, con questa versione ultra-progressive che a mio avviso non ingrana per niente con la parte vocal

RAIN (W&W REMIX) :4,5:

Già l’originale era ampiamente inascoltabile, sopprattutto per la ridicola parte vocal. se poi Wardt e Willem gli ficcano sotto la base di Arena, senza il minimo criterio e ragionamento, il risultato è quello che potete sentire da soli

FINE WITHOUT YOU (SIED VAN RIEL REMIX) :4:

Qui semplicemente il remix non esiste! Non si può chiamare remix la minima variazione di percussione della base, è semplicemente una presa per il culo! A sto punto tanto valeva lasciarla così com’era, ed è strano che un buon remixer come lui commetta errori così macroscopici

WHAT IF (OHMNA REMIX) :5:

Un altro remix totalmente incolore, che non aggiunge e toglie nulla alla traccia originale, e soprattutto non mi lascia la minima emozione, che è il difetto più grave che può avere un pezzo trance a mio modo di vedere

HOLD ON TO ME (JOHN O’ CALLAGHAN REMIX) :7:

Se vi dico John O’ Callaghan e Audrey Gallagher, voi cosa pensate istintivamente? Bravissimi! Questa infatti è una copia spudorata e sbiadita di Big Sky, ne più ne meno. Tuttavia, sebbene un paragone tra le due sia impietoso, questa risulta tra le tracce più ascoltabili dell’album, probabilmente grazie a questa associazione mentale.

IMAGINE (PAUL MILLER REMIX) :6,5:

Classico remix stile Miller, che normalmente sarebbe stato demolito su più fronti, qui fa la sua bella figura, semplicemente perchè perlomeno è una traccia trance, ha energia, e scivola via facilmente.

GOING WRONG (ALEX MORPH & WOODY VAN EYDEN REMIX) :8,5:

L’unica vera grande traccia di questo doppio cd, bramata fin dal suo primo passaggio su ASOT lo scorso Marzo, e finalmente rilasciata. Basta solo leggere i nomi dei remixers per capire che è senza ombra di dubbio la migliore versione di Going Wrong, e in generale una traccia trance coi controcazzi.

NEVER SAY NEVER (OMNIA REMIX) :6:

Molto meglio rispetto a quello di Myon & Shane54, è un remix abbastanza simile a quelli di The Blizzard e First State. Risulta molto insipido, ma in fin dei conti c’è molto peggio in questo album, quindi una sufficienza la strappa senza problemi

WHAT IF (ARNEJ REMIX) :6:

Il voto è una media tra l’ottima parte melodica centrale (7) e il resto deludente (5). Resta il fatto che da uno come Arnej ci si aspettava forse qualcosina di più.

INTRICACY (THOMAS BRONZWAER REMIX) :7:

Finalmente il ritorno del Thomas, e finalmente una traccia non vocal, mi fanno prendere bene e dare un bel voto a questo remix. Non è ai livelli di Resound e simili, ma nel complesso è una discreta traccia trance

RAIN (COSMIC GATE REMIX) :5.5:

Non capisco il perchè di insistere così tanto su questa traccia, con ben due remix. Nemmeno questo di Cosmic Gate secondo me merita la sufficienza, sebbene emerga peinamente la sua anima da ex dj eurodance, e ne esce quindi un remix se vogliamo più caciarone, ma di certo più ascoltabile di quello di W&W. Ma anche in questo caso, manca purtroppo tutta l’energia, se escludiamo la parte melodica

UNFORGIVABLE (STONEFACE & TERMINAL REMIX) :7:

Mi aspettavo più energia rispetto al remix dei First State, e in parte sono stato accontentato. Sebbene la parte melodica non sia un granchè, almeno questa però è un pezzo che potrei mettere senza problemi in un set trance

GOING WRONG (SEAN TYAS REMIX) :4:

Chiariamoci subito: il remix di Morph e van Eyden è 3 spanne sopra questo, ma anche l’originale, che non era propriamente eccelsa, è decisamente superiore a questo obrobrio: mette la sua classica base (e fin qui mi sta anche bene), ma poi elimina totalmente qualunque traccia della melodia originaria (che vien esaltata al massimo nell’altro remix), lasciando solo l’inutile vocal, e uno squallido giro di pianoforte. Disastro completo

IN & OUT OF LOVE (RICHARD DURAND REMIX) :4:

E come poteva degnamente finire questo album, se non con il principe dei trash remix? Ebbene si, Richard Durand torna a terrorizzare il popolo trance, ancora scosso per le sue “stupende” interpretazioni di Toca’s Miracle, Lethal Industry e Madagascar.
L’unica cosa che salvo è il vocal di Sharon, grazie a dio rimasto inalterato. Per il resto, mette la sua solita cassa terrificante, totalmente senza melodia e senza alcun senso, che snatura totalmente il senso originario della traccia

L’ALBUM :5:

Preso bene dalla buona esperienza di remix di In Between, pensavo che anche Imagine potesse ottenere quel boost qualitativo che gli mancava: supposizione errata. Innanzitutto, è stata sbagliata la scelta dei remixer: durand su tutti, ma anche Miller (che non si è cmq comportato male), W&W (mai fatto un remix), Myon & Shane54 , Omnia etc… tutta gente inadatta al tuolo a cui sono stati chiamati, vuoi per inesperienza, o perchè fatto di controvoglia. Personalmente avrei puntato su personaggi affermati nel campo dei remix: Morph a parte, che è un fenomeno, gente come Super8 & Tab, Daniel Kandi, Robert Nickson, Nitrous Oxide, Gareth Emery, avrebbero sicuramente svolto un lavoro migliore

-djphillip-


Azioni

Information

2 responses

8 02 2009
midclass

Imagine per me rimane uno dei migliori album di pop trance, e in generale uno dei migliori album di artisti trance, questo dei remix non l’ho ancora sentito ma a giudicare dalla rece forse non vale neanche la pena 😦

10 02 2009
PM

Concordo in linea di massima con i tuoi voti.
Sarei sceso tranquillamente sotto il 2 per alcuni (Durand, van Riel, W&W e forse altri).
Mentre avrei dato di più al remix di Tyas (un 6+), sinceramente da lui mi aspettavo peggio.. anche se forse è la versione peggiore di Going Wrong, ha cmq qualche elemento interessante, in particolare il breakdown. 🙂

Scrivi una risposta a PM Cancella risposta